Croce e delizia di molti, il tradimento stuzzica da sempre le fantasie di tutti ma per riuscire a non farsi scoprire richiede grande abilità e anche un pizzico di fortuna.
Per combattere gli scrupoli di coscienza ci si può rifare alle diffuse teorie sul poliamore reperibili anche su Wikipedia, ma dovrebbe essere sufficiente pensare che la propria felicità sia una condizione imprescindibile al benessere della coppia, anche quando questa viene ricercata altrove. La routine e i problemi della vita quotidiana possono portare ad un allentamento del rapporto e a un calo del desiderio ma, sia che il sentimento continui ad ardere sotto la cenere sia che il fuoco sia definitivamente spento, se si decide di tradire la propria moglie sarà necessario farlo con metodo: ecco una piccola guida con qualche consiglio.
Scelta del partner
Sia che si decida di concedersi una scappatella saltuariamente sia che si voglia intraprendere una relazione parallela stabile, la scelta del partner può influire molto sulla buona riuscita della cosa. Oltre all’attrazione fisica infatti, è necessario che l’altra persona condivida una certa apertura mentale in modo che non si trovi mai a dover combattere con possibili rimorsi che la spingano a confessare, e appurare che le aspettative riguardanti la relazione siano equivalenti.
Per evitare che la moglie possa insospettirsi o notare qualche atteggiamento imprevisto, sarebbe meglio scegliere la propria partner al di fuori della cerchia delle amicizie condivise, e sarebbe prudente riuscire ad evitare anche quelle figure che può capitare di nominare durante qualche conversazione (la tipica segretaria, ad esempio).
Comunicazioni
Un notevole aspetto positivo di una relazione extraconiugale è il non avere obblighi specifici nei confronti dell’amante.
Per ridurre al minimo la possibilità di essere scoperti, sarebbe preferibile riuscire a sentirsi soltanto il minimo indispensabile, magari utilizzando qualche applicazione di messaggistica istantanea piuttosto discreta, disabilitando le notifiche e ricordandosi di cancellare conversazioni e chiamate immediatamente dopo averle effettuate.
Relegare i contatti ad una finestra temporale ben definita di cui il partner illegittimo deve essere a conoscenza limiterà ancora di più il rischio, fermo restando che bisognerebbe limitarsi a comunicare soltanto per organizzare gli incontri.
Incontri
Gli appuntamenti sono sicuramente il momento più delicato, per questo è necessario riuscire ad organizzarli con la massima attenzione.
Per evitare di farsi sorprendere in atteggiamenti compromettenti sarebbe bene evitare manifestazioni di affetto e confidenza nei luoghi pubblici, cercando di incontrarsi soltanto all’interno di ambienti riservati.
Portare l’amante dentro la casa coniugale rappresenta un altissimo rischio, soprattutto perché nella migliore delle ipotesi ci si potrebbe trovare a giustificare una situazione che, per quanto innocente, potrebbe destare sospetti che renderebbero più complicato proseguire la frequentazione, ma anche trovarsi in una camera d’albergo potrebbe avere le sue conseguenze, specialmente se non ci si trova a frequentarli spesso. L’opzione migliore di solito resta l’auto: discreta e versatile, permette di trovare luoghi poco frequentati, di cambiarli spesso e di orientarsi a seconda degli spostamenti della moglie.
Scuse e giustificazioni
Sebbene lo scopo sia quello di non farsi scoprire, ci si potrebbe comunque trovare nella condizione di dover giustificare alcuni comportamenti sospetti.
Per limitare questa possibilità al minimo sarebbe meglio scegliere di vedere l’amante in orari in cui la moglie si trova impegnata in faccende che la legano necessariamente ad un luogo ben preciso, ma nel caso in cui ciò non basti è importante riuscire ad avere una scusa pronta.
La complicità di un amico potrebbe giocare un ruolo di rilievo, ma a volte la semplicità è l’arma migliore: quando si teme di esser stati visti da qualcuno che potrebbe raccontare alla partner qualcosa che potrebbe insospettirla basterà giocare d’anticipo raccontandole un aneddoto divertente che giustifichi la situazione in cui ci si è trovati, preannunciando il possibile fraintendimento del delatore.